Agriturismo Italia

Fattoria biologica, ristorante, caseificio, macelleria aziendale

SOLO i vitelli che abbiamo allevato noi

Agriturismo Siracusa: macelliamo SOLO i vitelli che abbiamo allevato noi
Agriturismo a Siracusa: all'azienda agricola Italia alleviamo bovine da latte e integriamo il reddito aziendale producendo carne bovina di vitelli incrociati con una razza specializzata da carne.
Belle fotografie a cura de L'eco del gusto.


 Perché un cliente dovrebbe preferire i nostri prodotti?

Per raggiungere i nostri obiettivi aziendali non ci siamo rivolti ai mangimi più concentrati o più economici. Perché no? Noi preferiamo mangiare (e offrire ai nostri figli) solo le carni di bovini allevati in questo modo. Costa di più, è vero, ma quando il consumatore scopre la differenza rispetto a ciò che trova comunemente in macelleria, capisce subito il valore del nostro lavoro e preferisce acquistare il nostro prodotto.

Ma che cos'hanno i nostri mangimi di diverso? Cliccate sui link della tabella seguente e leggete gli articoli corrispondenti.

 

PISELLO PROTEICO e non Soja ORZO e non Mais SEMI SCHIACCIATI e non farina

 

L'agricoltura è un'attività economica (lo è anche per noi!). In quanto tale essa mira a creare il maggior reddito possibile per gli imprenditori e lo fa mettendo in campo le strategie per ottimizzare lo sfruttamento delle risorse naturali.

Per capire la differenza tra un allevamento e l'altro, dovreste dunque chiedere all'imprenditore:

- "Che cosa significa per voi ottimo sfruttamento delle risorse naturali?".

 

 

Il problema, a nostro avviso, è che troppo spesso la risposta a questa domanda è "Quello che fa aumentare la produttività degli animali e così accresce le vendite".

Per far sì che una vacca produca, in corrispondenza del picco di lattazione, fino a 60 litri di latte al giorno, o per fare in modo che un vitello cresca più velocemente (più carne in meno tempo), NON SI ESITA A DISTORCERE la normale alimentazione bovina per compensarne, con un sovraccarico di energia e di proteine, lo sforzo metabolico. Il risultato è che la vita produttiva dell'animale si accorcia sensibilmente, (cioé l'animale invecchia molto velocemente e poi si ammala o muore) per via dei pesanti stress a carico del fegato e dei reni.

Non dimentichiamo, a questo proposito, che la triste (e seria) vicenda nota come la sindrome della mucca pazza, che è costata la vita a molti consumatori e ha causato un disastro nell'economia agricola, deriva proprio dalla (folle) idea di aumentare l'apporto proteico della dieta degli animali (per ottimizzare la quota di proteine prodotta dalla mammella) aggiungendo farina di carne o farina di sangue ai mangimi.

 

"Ma non vi è venuto in mente che la vacca è un ERBIVORO?", verrebbe da chiedersi.

 

Ecco: le nostre vacche e i nostri vitelli sono degli erbivori. A loro piace l'erba, e noi ne siamo fieri. Anche noi ne sfruttiamo il latte, anche noi abbiamo bisogno di venderne le carni, ma gestiamo l'alimentazione dei nostri bovini in modo da mettere a loro disposizione tutti i nutrienti di cui hanno bisogno e, al contempo, in modo da farli vivere in ottima salute.

 

I nostri animali producono meno litri di latte all'anno, i nostri vitelli crescono più lentamente.

 

Dobbiamo mantenere più vacche per avere la stessa produzione annua, ma le nostre vacche vivono meglio e hanno una vita produttiva più lunga (cioé ogni vacca produce più latte nel corso della propria vita). Così, se da una parte spendiamo di più per mantenere le vacche, dall'altra risparmiamo qualcosa sul continuo ricambio degli animali. PRODUCIAMO MENO LATTE, MA QUESTO E' MIGLIORE e ci permette di ottenere i formaggi deliziosi e la ricotta finissima del nostro caseificio.

 

Le aziende agricole NON SONO TUTTE UGUALI: siete tutti invitati a venirci a trovare.

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