Agriturismo Italia

Agriturismo a Siracusa con animali: il grande baglio della masseria Italia
Belle fotografie scattate a cura del movimento L'eco del gusto, il network degli imprenditori siciliani del turismo e della gastronomia che promuove la Sicilia attraverso la riscoperta dei valori del mondo rurale. A fare da cornice alle attività del network è il bel romanzo d'avventura L'eco del gusto, una storia d'amore ambientata in Sicilia negli anni della seconda guerra mondiale. Tra i partner del network ch'è un tour operator, chi gestisce un ristorante o un caseificio, chi cura un agriturismo, un bed and breakfast, un Hotel o semplicemente una casa vacanze. Fra i partner anche aziende vinicole produttrici di Nero d'Avola e di Moscato di Noto.

In questo articolo presentiamo una galleria fotografica che illustra il grande baglio della nostra masseria.

Le fotografie della galleria in fondo a questa pagina sono scattate da diversi punti di vista e permettono di osservare la ristrutturazione conservativa che abbiamo fatto del casale e della grande aia. Per secoli questo luogo ha costituito il cuore operativo della fattoria. Il baglio è un grande cortile di forma grossolanamente quadrata a cui si accede da sud attraversando un arco in pietra.

All'interno delle pareti dell'arco sono ricavate le porte di accesso alla stalla che ospita il nostro stallone e un magazzino ove custodiamo attrezzi da lavoro e mangimi. Nella fotografia in alto è riconoscibile l'edificio che si trova sul lato ovest. Il piano superiore è destinato ad abitazione. E' in quelle stanze che siamo cresciuti noi tutti, e lì abbiamo abitato con i nostri genitori fino a quando ciascuno di noi non si è formato una famiglia. Ancora oggi dormiamo in quelle stanze quando abbiamo bisogno di restare in azienda per motivi legati al nostro lavoro in fattoria.

Il piano terra, invece, a destra ospita stanze di servizio del ristorante e del caseificio, mentre a sinistra, in una stanza dedicata, ospita il grande camino in cui preparavamo la ricotta fresca ogni mattina. Oggi continuiamo a preparare la ricotta in quella stanza solo per il consumo della nostra famiglia o quando ci riuniamo a festeggiare con i nostri amici. La ricotta che commercvializziamo sul bancone della nostra macelleria, infatti, è preparata a norma di legge esclusivamente nei locali attrezzati del nostro caseificio. Sul lato est, di fronte al corpo abitabile, si trovano il pollaio e l'ovile della nostra fattoria. C'è un cancelletto che permette di uscire verso l'ovile e verso le campagne circostanti.
Il lato nord che oggi ospita gli ampi saloni del nostro ristorante, un tempo non molto lontano era occupato dalle stalle. Prima ancora, e lo abbiamo scoperto solo di recente, durante la ristrutturazione dei locali per edificare il ristorante, questi ambienti erano un frantoio oleario. Incassate sotto il pavimento della stalla, infatti, abbiamo trovato delle enormi macine in pietra lavica. Se noi, con i nostri moderni mezzi tecnologici abbiamo avuto le nostre brave difficoltà a sollevarle e a disporle come abbiamo fatto, a decorazione della sala ristorante e a memoria del passato, c'è davvero da chiedersi come abbiano fatto, in anni assai lontani, senza le strade che abbiamo oggi e senza mezzi a motore, a sollevare e a trasportare questi blocchi circolari monolitici dalle zone vulcaniche dell'Etna fino al luogo in cui le abbiamo trovate. Considerate, infatti, che la nostra fattoria si trova a oltre 400 metri sul livello del mare, e che solo nel recente passato il comune ha potuto realizzare le opere viarie che oggi collegano la nostra azienda al paese sottostante.

Agriturismo a Siracusa: le enormi mole in pietra vulcanica che abbiamo trovato sotto il pavimento della stalla che oggi ospita il ristorante.
Fotografie by L'eco del gusto